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Domenica 20 luglio 2025 - XVI settimana del Tempo Ordinario

In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: "Signore, non t'importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti". Ma il Signore le rispose: "Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma

 

 

Un rabbi che entra nella casa di due donne. Marta è la donna dell’accoglienza, di pane sulla tavola per tutti. Maria è l’accoglienza dell’ascolto, si siede ai piedi del maestro e beve ogni sua parola. Marta corre dentro e fuori dalla cucina, alimenta il fuoco, esce in cortile e torna a controllare le pentole; passa e ripassa, affaccendata per tutti.Maria, rapita, ascolta Gesù. Maria ha scelto la parte buona, ha iniziato dalla parte giusta il suo cammino con Dio. Il primo servizio da rendere all’amico, è ascoltarlo, stare con lui. La casa si è riempita di gente e Marta teme di non farcela. Allora con la libertà dell’amicizia s’interpone tra Gesù e la sorella: “dille che mi aiuti!”. Gesù l’ha seguita con gli occhi, ha ascoltato i rumori e sentito l’odore del cibo. “Marta, Marta, tu ti affanni per troppe cose”. Gesù non contraddice il servizio, ma l’affanno. Non si oppone al suo cuore generoso, ma ne contesta l’ansia.
E a noi ripete: attento a un troppo che è in agguato, che può ingoiarti: troppo lavoro, troppi desideri, troppo correre. Ti siedi ai piedi di Cristo e scopri che “una cosa sola è necessaria”, ed è saper distinguere tra illusorio e permanente, tra effimero ed eterno. Marta, non disperderti nelle troppe faccende di casa, tu sei molto di più. Tu puoi stare con me in una relazione diversa, condividere non solo servizi, ma pensieri, sogni, sapienza, conoscenza. Perché Gesù non cerca servitori, ma amici; non vuole al suo seguito persone che facciano delle cose per lui, ma gente che gli lasci fare delle cose dentro di sé. Gli occhi di Maria sono liquidi di felicità; quelli di Marta, di corse e di fatica. Le due sorelle tracciano i passi della fede di ogni credente: passare dall’affanno di ciò che devo fare per Dio, allo stupore di ciò che Lui fa per me, passare da Dio come dovere a Dio come ringraziamento. Marta e Maria non si oppongono, i loro modi di amare sono complementari, poli di un’unica legge: amerai il Signore tuo Dio e amerai il prossimo tuo; una sola beatitudine in due tempi: beati quelli che ascoltano la Parola, beati quelli che la mettono in pratica.

 

Dal commento di P. Ermes Ronchi (qumran2.net)

 
     
  AVVISI DELLA SETTIMANA  
 

Venerdì 25 luglio, ore 15.30: S. Messa presso struttura Cortenova.


Sabato 26 luglio, ore 10,00: Santo Rosario presso casa famiglia Barbieri a Strazzetto in memoria di Giuliano.


Domenica 27 luglio: Pellegrinaggio Giubilare parrocchiale al Santuario della Beata Vergine della salute di Puianello. Partenza da Novi ore 15,30 e rientro ore 20,30 circa.


Continuano le benedizioni alle case, chi vuole può accordarsi con il parroco per il giorno e orario.


GREST: tutto procede bene, sono terminati i lavori di installazione dei nuovi giochi, molto graditi dai ragazzi.


 
 

Preghiera a San Michele Arcangelo

San Michele Arcangelo, nostro Patrono e protettore,
preservaci da ogni pericolo e liberaci da ogni male.
Proteggi la nostra comunità, custodisci le nostre famiglie
e donaci la forza di combattere e vincere il male
che ogni giorno ci insidia.
Proteggi il Papa, i vescovi, i sacerdoti
e tutti coloro che diffondono il Vangelo.
Intercedi per noi presso il Padre
perché possiamo un giorno lodare Dio in eterno
con tutti i santi, gli angeli e gli arcangeli
nella gloria del paradiso. Amen.

 

 

Parrocchia San Michele Arcangelo - Via A. Grandi, 42 - 41016 Novi di Modena (Mo)
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