I registri canonici costituiscono una componente essenziale dell’archivio parrocchiale, perché in essi vi sono scritti gli avvenimenti più importanti della vita di tante persone che abitano in un territorio ben preciso e formano la comunità parrocchiale.
Tali avvenimenti sono tappe fondamentali nella vita di un cristiano, poiché segnano per sempre la sua esistenza. Esse sono: la nascita, cioè l’accoglienza nella chiesa con il battesimo; la partecipazione alla vita cristiana con i sacramenti della cresima e comunione; l’unione coniugale sacramentale con il matrimonio; la dipartita da questo mondo per la vita eterna con il rito delle esequie. I dati di nascita, battesimo, cresima, comunione, matrimonio e morte sono appunto raccolti nei registri canonici, un tempo chiamati semplicemente “libri”.
I registri canonici della parrocchia sono stati catalogati e sistemati nell’archivio parrocchiale seguendo un ordine cronologico e a secondo dei atti sacramentali registrati. Mancava solo un inventario che raccogliesse tutti i 73 registri canonici dell’archivio.
Le sezioni sono cinque: sezione A per i Battesimi; sezione B per le Comunioni; sezione C per le Cresime; sezione D per i Matrimoni; sezione E per i Defunti; ogni sezione si avvale di una numerazione progressiva, che permette in futuro di aggiungere altri registri. Per ciascun registro è stato segnato il numero della busta e quello proprio del registro, il nome del parroco o dei parroci pro tempore, le misure relative all’altezza, alla larghezza e allo spessore, lo stato di conservazione, il materiale di costruzione (alcuni libri hanno la copertina in pergamena ancora ben conservata) e infine uno spazio per eventuali note.
Con questa catalogazione dei registri canonici è stato ultimato un lavoro che ha visto prima la redazione di un inventario generale dell’archivio, dal quale si è ricavato poi un inventario cronologico.
Come sempre sono grato al Signore per avermi dato l’ispirazione di mettere mano all’archivio.
Mi hanno aiutato anche altre persone, alle quali devo tanta riconoscenza.
Confido che tutto il materiale raccolto e messo in ordine possa facilitare la ricerca di chi vorrà conoscere le radici e la storia della nostra comunità parrocchiale. A me personalmente ha dato molta soddisfazione: non mi stancherò mai di dire che è stato un piacere leggere migliaia di documenti, che mi hanno fatto toccare con mano il bene compiuto da numerose persone che mi hanno preceduto, soprattutto da tutti quei sacerdoti parroci che hanno dato la loro vita per la comunità di Novi.
Don Ivano Zanoni